LIGABUE CAMPOVOLO 2015
MATERIALE
82 Martin MAC2000XB PC lens
200 Clay Paky Sharpy
33 Clay Paky Alpha Beam 1500
34 Clay Paky Alpha Beam 700
67 Martin Atomic 3000
60 Prolights Halupix
68 Molefay quadrati 4×650 dwe lamps
24 Thomas PixelLine 1044
60 Sunstrip Active LED Bars
06 Lycian Follow Spot 2500w HMI con filtro LEE205
08 Rell DF50
08 Martin Magnum 2000
10 Chicciole
Console: 04 GrandMa2
CONCEPT
Tutto è nato dalla volontà di Luciano di celebrare il venticinquennale della sua carriera che cominciò nel 1990 con l’uscita del suo primo album eponimo ‘Ligabue’ ed il ventennale della pubblicazione dell’ album ‘Buon compleanno Elvis’ (1995) che lo ha definitivamente consacrato tra i big della canzone nostrana .
Il concerto è stato a tutti gli effetti una fedele riproposizione dei due lavori sopracitati (con l’aggiunta di un’altra ora e mezza strutturata intorno a brani estratti da dischi più recenti) e proprio per questo l’artista mi ha espressamente chiesto di concepire lo spettacolo in tre segmenti ben distinti e personalizzati, tre set diversi ma che risultassero come un’unica e lunga performance musicale di tre ore e mezza .
A rafforzare questa filosofia , il primo LP è stato eseguito in rigoroso ordine ‘come da vinile’ con la band originale dell’epoca (Clandestino) e la stessa cosa è avvenuta per ‘Buon compleanno Elvis’ (La Banda) con tanto di recupero di materiale video dell’epoca, riferimenti iconografici e grafiche originali estratte dalle cover e quant’altro potesse aiutare ad enfatizzare questo effetto ‘celebrazione’/ricorrenza’ (Luciano ha addirittura ironicamente indossato gli abiti utilizzati nei videoclip dell’epoca).
Per quanto mi riguarda ho cercato di tradurre in suggestioni, più che stilistiche, cromatiche ed interpretative, il mondo e il sapore di quegli anni virando su colori più saturi e ridondanti in puro stile ‘insegne di Las Vegas’ nella seconda parte del concerto per poi giocare molto con i bianchi nei pezzi più contemporanei della terza parte suonata dal Il Gruppo che accompagna Luciano attualmente.
SCELTA ILLUMINOTECNICA
L’aspetto architetturale era rappresentato da un enorme ledwall di 800mtq ad alta risoluzione (Brighten BR 15mm pitch) a configurazione ciclorama sul quale si sono alternati contributi grafici dedicati e gestiti con time-code a momenti dove erano protagoniste le riprese live per consentire anche agli spettatori più lontani di poter godere di quello che accadeva sul palco.
Il Lighting Plot oltre alle canoniche Atomic e DWE era composto da più di 600 corpi illuminanti di cui 350 motorizzati , tutti rigorosamente Sharpy , Beam1500 e Mac200XB; avere la copertura a 22 mt di altezza , il fatto di essere in un contesto ‘open-air’ così esteso e sopratutto vista la presenza di uno schermo così imponente mi ha obbligato a considerare fari che mi garantissero una solida presenza e un’adeguata luminosità.
Le 10 truss appese al tetto su cui erano alloggiati 100 Sharpy, erano controllate da 20 motori a velocità variabile e ognuna di esse era rivestita nella parte inferiore con 60 Halupix; la movimentazione delle americane mi ha consentito di conferire differenti look alla scena creando a volte ambientazioni intime e raccolte ( tutte ribassate sopra la testa dei musicisti) altre volte più aggressive e impattanti quando in configurazione verticale e più di controluce.
GESTIONE DELLO SHOW
La programmazione delle 43canzoni in scaletta è stata effettuata brano per brano su una GrandMA2 nella consueta modalità ‘cue-list’ lasciando spazio a dei ‘fixati’ per interventi manuali a sottolineare determinati stacchi in ogni relativa sequence o per un particolare coinvolgimento del pubblico.
Come già avvenne per il precedente Campovolo 2.0 del 2011 e per l’evento Italia Loves Emilia del 2012 , il fatto di essere un concerto di tipo ‘one shot’ e che non ci siano repliche come in un tradizionale tour, rende necessario l’approcciarsi con una soglia dell’attenzione molto più alta del solito ed è per questo che è di fondamentale rilevanza lavorare scrupolosamente in fase di preproduzione per poi durante le prove in loco effettuare operazioni di verifica e di limatura del lavoro precedentemente impostato proprio per arrivare alla data dello show in condizioni di totale controllo e sicurezza di esecuzione .
LA CREW
Indubbiamente il fatto di essere un’efficiente squadra tecnica ormai da anni consolidata in tutti i comparti (luci/audio/produzione) facilita il raggiungimento dell’obbiettivo, ci mette nelle condizioni di operare in totale sinergia e ci consente di garantire un servizio di alta qualità.