EMOTION MUSIC POOL FESTIVAL
MATERIALE
NOME EVENTO: EMOTION MUSIC POOL FESTIVAL
LOCATION: PARCO ACQUATICO DI DARFO BOARIO TERME BRESCIA
DATA EVENTO: 10/06/2017
SERVICE: EVENT SERVICE audio&light
16 COEMAR INFINITY ACL S;
8 DTS RAPTOR FPR;
6 DTS MAX FPR;
8 DTS JACK FPR;
6 DTS NICK 1201 FPR;
8 SHOWTEC PHANTOM 75 LED BEAM;
6 MARTIN ATOMIC 3000;
8 VARYTEC GIGABAR 4;
4 EVOLED COLOURS 4X24
8 ADJ MATRIX LED BEAM
4 mq LEDWALL WAVE&CO P1.9
MA LIGHTING DOT2 CORE + DOT2 F-WING
CONCEPT
EMOTION MUSIC POOL FESTIVAL è una tra le più grandi manifestazioni musicali della Vallecamonica, dove si esibiscono svariati artisti locali ed internazionali tra i quali quest’anno spicca il nome del rapper italiano NITRO e dei BASSJAKERS al 34° posto della top 100 di DJMAG.
Il progetto mi è stato affidato con la prerogativa di creare uno stage che potesse richiamare gli allestimenti dei grandi festival internazionali tenendo ovviamente conto della notevole differenza di bacino di utenza, di tipologia di pubblico e la grandezza della location. Nelle richieste specifiche comunicate prima della fase di progettazione c’era il fatto che il parco luci avrebbe dovuto adattarsi ai generi più svariati di musica, inoltre mi è stato esplicitamente chiesto di creare una scenografia digitale per riempire lo spazio del palco, visto che non vi sarebbe stata la presenza di altre tipologie di macchine sceniche.
Data la conformità del territorio scelto come location, una vallata molto estesa e poco aggregata, per attirare più pubblico possibile, l’organizzazione voleva spingere su qualcosa di grande e d’impatto. Con le idee chiare sul tipo di evento ho iniziato la fase di progettazione con la lista materiale del service sotto mano.
SETUP
La prima problematica riscontrata è stata quella del palco, non troppo grande e con limiti non indifferenti sulle altezze. Per ingrandire la visuale in larghezza ho quindi ideato un ulteriore struttura accanto alla copertura per permettere la collocazione di ulteriori motorizzati sul frontale più larghi rispetto al palco, in collaborazione con i sound engineer che necessitavano di un’ulteriore struttura per collocare il P.A.
Con il medesimo scopo dei proiettori Beam (Infinity ACL Coemar) sono stati collocati nei gradini dell’arena alle spalle dello stage seguendo la forma degli stessi. Il paco è stata la sfida più grande, la richiesta di artisti e organizzazione imponeva un Grosso ledwall, ma non vi era lo spazio necessario e non volevo sacrificare dei motorizzati sul fondale. Dopo un consulto con il visual designer la scelta è ricaduta sullo scomporre il ledwall in 5 pezzi, 4 da 50 centimetri per 1 metro e uno centrale da 2 metri per 1, indipendenti collocati in 4 americane verticali sul palco disposte su piani diversi e davanti al desk console, che avrebbero potuto funzionare all’unisono per sembrare un unico grande schermo senza invadere troppo lo spazio.
Ho completato la scenografia del palco con 4 motorizzati Beam collocati sui sostegni del ledwall e 6 Strobo Atomic 3000 dritti sul pubblico successivamente sotto. Nel centro alto della struttura 8 pannelli grafici monocolore mappati con software MADRIX rinforzano la parte degli effetti visivi anche dall’alto.
Sul frontale del palco effetti come cannoni a Co2, spara fiamme e spara coriandoli, immancabili in questa tipologia di eventi, completano lo spazio disponibile in maniera lineare. Dopo aver collocato l’illuminazione di base per dare visibilità agli artisti sul palco con illuminatori fissi a led, ho voluto completare l’americana frontale alta con 8 potenti fasci Beam provenienti dalle Raptor DTS che potessero creare effetti traccianti molto visibili sul pubblico, affiancati dai fasci wash colorati delle Nick 1201 DTS che nel funzionamento sincronizzato avrebbero creato suggestive onde di luce morbida e definita allo stesso tempo.
Ho completato lighting plot con un fondale di motorizzati ibridi Max DTS (in alto) e Jack DTS (in basso) per creare diversi effetti in controluce con gobos, ruote animazione, fasci beam a rinforzo dei frontali oppure aggiungendo colore alle scene con lo zoom totalmente aperto. Sempre sul fondo un ulteriore rinforzo della parte grafica con 8 barre a led RGBW su due file da 4 puntate dritte verso il pubblico, anch’esse mappate con i pannelli grafici per aumentare la potenzialità degli effetti visivi statici. L’idea alla base di questo progetto è stata quella di creare una confusione ordinata di fasci di luce che sconvolgesse i piani visivi di chi osserva il paco facendo sembrare lo stesso molto più grande e ampio. Nonostante il materiale messo a disposizione dal service non era poco, ho deciso di puntare sull’essenziale, ma strutturato in modo ordinato e lineare e non confusionario e casuale.
La programmazione luci è stata eseguita su console MA Lighting Dot2 Core e relativa F-Wing con alcune cue list su canzoni specifiche comunicate in precedenza, ma principalmente con interventi manuali che si potessero adattare a qualsiasi situazione o tipologia di brano musicale. Visto le tempistiche di programmazione molto strette il lavoro è stato eseguito prevalentemente in simulazione su software dedicato MA Dot2 3D, con ultimi ritocchi nell’unica notte a disposizione.
Il video, invece, è stato gestito con media server Resolume Arena 5 e la mappatura degli effetti grafici con software Madrix entrambe collegati e controllati via console.