Lavorare per mesi ad un progetto per poi vederlo realizzato, acceso e funzionante è una delle più grandi soddisfazioni di questo mestiere. Questo è quello che mi è capitato con il L.P. di EMOTION MUSIC POOL FESTIVAL, ma prima di arrivare a questo ho affrontato e sto affrontando tutt’ora un lungo percorso formativo che mi ha permesso di avere le competenze e l’esperienza per realizzare ciò che immagino. Sono sempre stato affascinato da questo mondo, ma solamente da quando è diventato il mio lavoro e vi posso dedicare tutto il mio tempo, sono riuscito a progettare e soprattutto a realizzare ciò che prima potevo solamente immaginare.
Il mio percorso formativo inizia negli anni dell’infanzia in teatro, ma si sviluppa principalmente nel periodo accademico, dove la facoltà da me scelta ha portato un metodo nel mio modo di fare, che penso sia fondamentale. Ma la teoria non è tutto, per questo nel periodo della maturità ho iniziato il lavoro pratico in un service, grazie a questo sono riuscito a entrare nell’ottica di cosa realmente serve per realizzare un progetto. Essendo ora responsabile di tutta l’area lighting del service di cui sono comproprietario ho avuto la possibilità di realizzare molti progetti, modesti e non che mi hanno permesso di avere la competenza necessaria per arrivare al totale affidamento del progetto per questo festival.
Il continuo sviluppo e la costante ricerca di novità correlata alla grande passione mi ha portato ad esperienze lavorative molto differenti, dal Live di tribute band di artisti nazionali e internazionali, a spettacoli teatrali, sfilate di moda, convention e competizioni sportive di ogni genere, curando ogni volta dal progetto alla programmazione illuminotecnica. Penso però che le più grandi dritte le ho avute nel confronto diretto con i grandi nomi del Lighting, nei vari workshop che ho frequentato oppure nelle varie occasioni in cui ho potuto osservare, chiedere ed apprendere. Partecipare attivamente a questi corsi sul territorio nazionale e non per rimanere sempre aggiornati e soprattutto per imparare il metodo di chi lo fa da molti anni, penso sia stato fondamentale per la mia formazione e spero vivamente di avere ancora queste possibilità, per diventare a mia volta un professionista.
La cosa più difficile è sicuramente quando realizzi una tua idea, che sulla carta o sul software funziona perfettamente, ma che una volta montata nella realtà da un effetto completamente diverso, per questo voglio essere sempre sul campo durante le fasi di montaggio a lavorare direttamente sulle apparecchiature oppure a dare le direttive agli operatori per essere sicuro che tutto sia fatto come l’ho progettato, ma soprattutto in questo modo posso rendermi conto dal vivo delle problematiche per la realizzazione e messa in opera di tutti i sistemi ed avere ben chiaro cosa è possibile fare e cosa no, anche in fase di progettazione evitando così correzioni successive.
La sfida è creare sempre qualcosa di nuovo originale e d’impatto, ovviamente non è sempre facile, soprattutto non avendo sempre a disposizione i grandi numeri delle grandi produzioni, ma penso che anche nel “piccolo” se fatto bene, si possano creare dei buoni spettacoli che possono sicuramente essere apprezzati dal pubblico come ad un grande evento. Il mio metodo consiste nell’ approcciarmi sempre allo stesso modo per ogni tipo di lavoro dai più grandi ai più semplici, perché a mio parere un professionista deve essere in grado di creare un grande spettacolo con 400 motorizzati, ma anche con 4.
Il mio obbiettivo, come tutti coloro che intraprendono questa strada, è ovviamente arrivare ad avere la possibilità di gestire una grande produzione, ma tengo sempre ben presente che prima di arrivare a questo, ho la necessità di acquisire ancora tanta esperienza, per questo cerco di dare sempre il massimo ad ogni lavoro che mi viene affidato con la consapevolezza che è sempre un passo in avanti verso l’obbiettivo che sto inseguendo!
Kevin Vielmi
LD Emergente AILD
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